AUTOSANIFICAZIONE CONTRO BATTERI E FUNGHI
1.3 Resistenza e durezza superficiale
Duroplasti: l'elevata durezza superficiale del materiale e la finitura lucida che si può ottenere dalla stampo permettono di conservare inalterate le superfici anche con l’uso prolungato in presenza di residui metallici di lavorazione o in ambienti abrasivi, come avviene ad esempio nelle applicazioni su macchine utensili per la lavorazione dei metalli.
Tecnopolimeri: i valori di durezza superficiale pur essendo inferiori a quelli del Duroplasto, sono comunque sempre compresi nel campo da 60 a 98 Rockwell, scala M. In compenso i Tecnopolimeri presentano, in confronto ai Duroplasti, maggiore tenacità e resistenza agli urti.
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GENERALI
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MANIGLIE A RIPRESA
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MANIGLIA PNEUMATICA
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GRADUAZIONI
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INDICATORI DI POSIZIONE
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ELEMENTI DI SCORRIMENTO A SFERA
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RULLIERE MODULARI
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Bolle di livello
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Organi di trasmissione
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ELEMENTI ANTIVIBRANTI
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Antivibranti ad elevate prestazioni
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MAGNETI
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ELEMENTI DI LIVELLAMENTO
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Hygienic Design
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CERNIERE
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Attrezzi di serraggio pneumatici
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INDICATORI DI LIVELLO
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RUOTE INDUSTRIALI
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Componenti per il vuoto
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Molle in poliuretano