1.4 Resistenza agli agenti chimici

Le tabelle riportate nel capitolo 10 (acciai al carbonio, leghe di zinco, alluminio e ottone - duroplasti - tecnopolimeri e gomme) descrivono il comportamento a temperatura ambiente, 23°C, dei materiali plastici utilizzati per i prodotti ELESA in presenza dei vari agenti chimici con cui possono venire a contatto in ambiente industriale (acidi, basi, solventi, lubrificanti, carburanti, soluzioni acquose) e prevedono tre classi di comportamento:

buona resistenza = funzionalità ed estetica del manufatto rimangono invariate;

discreta resistenza = effetti su funzionalità e/o estetica, di intensità dipendente dalla tipologia di prodotto e dalle condizioni di esercizio con qualche limitazione nell'uso a seconda della specifica applicazione;

cattiva resistenza = attacco chimico sul prodotto. Impiego sconsigliato.

Di regola, la resistenza chimica si riduce con l’aumento della temperatura di esercizio e delle sollecitazioni meccaniche cui e sottoposto il prodotto. La presenza combinata di temperatura e sollecitazioni meccaniche rende indispensabile una prova pratica di verifica della resistenza del prodotto agli agenti chimici.