AUTOSANIFICAZIONE CONTRO BATTERI E FUNGHI
con catenella di ritegno, tecnopolimero

Corpo leva
Tecnopolimero a base poliammidica (PA) rinforzato fibra vetro, colore grigio-nero, finitura mat.
Pulsante di ripresa
Tecnopolimero, colore grigio-nero, finitura lucida.
Forcella elastica e anello elastico
Tecnopolimero a base acetalica (POM), colore nero.
Catenella di ritegno
Cavetto con sfere e terminali di aggancio in tecnopolimero a base acetalica (POM), colore nero.
Anello a due spire in acciaio INOX trattato NERINOX.
Fissaggio del terminale a mezzo di una vite autofilettante Ø4.8 mm UNI EN ISO 7050 o vite M5 a testa svasata UNI EN ISO 10642.
Esecuzioni standard
Elemento di serraggio con perno di ritegno in tecnopolimero rinforzato fibra vetro, colore nero, zigrinato nella parte sporgente per facilitarne l'avvitamento iniziale. Molla di richiamo acciaio INOX AISI 302.
- ERX-SST-LP: boccola acciaio INOX AISI 303, foro cieco filettato.
- ERX-SST-p-LP: prigioniero filettato acciaio INOX AISI 303, estremità terminale smussata UNI 947 : ISO 4753 (vedi Dati Tecnici).
Caratteristiche e applicazioni
La forcella, interposta fra la leva e l'anello elastico, può girare liberamente. L'anello a spire collega la forcella elastica di ritegno alla catenella. La soluzione adottata permette l'utilizzo ergonomico della maniglia senza che la catenella intralci le operazioni di serraggio e ripresa della leva.
Adatte dove è necessario evitare la perdita della maniglia.
Per applicazioni in cui il fissaggio della catenella sia in una posizione superiore rispetto a quella della leva, è consigliabile lasciarla con movimento lasco per evitare che l’anello tocchi la leva
Particolarmente indicata quando l'angolo di manovra della leva è limitato per ragioni di ingombro.
Nei confronti dei vari tipi di maniglia a ripresa, con vite di ritegno in metallo, questa soluzione offre:
- assoluto isolamento elettrico per l'operatore durante la manovra
- eliminazione di parti visibili in acciaio soggette ad arrugginimento
- disinnesto della leva più confortevole.
Resistenza a fatica
Le maniglie a ripresa sono normalmente utilizzate per manovre di serraggio ripetitive, a volte, con frequenza molto elevata.
Assume quindi particolare importanza la resistenza a fatica (a cicli di serraggio ripetuti) dell'innesto dentato tramite il quale lo sforzo di serraggio applicato alla leva viene trasmesso all'elemento filettato (boccola o prigioniero).
Da numerose prove di laboratorio effettuate con un'apposita apparecchiatura in grado di simulare le condizioni di impiego più gravose, risulta, ad esempio, che la maniglia a ripresa ERX.78 resiste senza manifestare cedimenti ad oltre 100.000 cicli di serraggio, sotto l'azione di una forza applicata di 490 N (vedi grafico).
Il particolare tecnopolimero rinforzato fibra vetro permette alle maniglie a ripresa ELESA di garantire valori di resistenza a fatica sensibilmente superiori a quelli che si verificano in condizioni normali di impiego.

Istruzioni d'uso
Per la ripresa durante il serraggio sollevare la leva per disimpegnare la dentatura dell'elemento di serraggio e riportarla nella posizione di partenza. Rilasciando la leva, la molla di richiamo rimette automaticamente in presa la dentatura.