AUTOSANIFICAZIONE CONTRO BATTERI E FUNGHI
LW.A Piedini di livellamento antivibranti
Base e stelo in acciaio
Base
Acciaio zincato.
Disco antivibrante
Gomma NR, durezza 80 Shore A, colore nero finitura mat.
Piastra di livellamento
Acciaio zincato.
Guarnizione di tenuta
OR gomma sintetica NBR.
Stelo filettato
Acciaio zincato, fornito non montato.
Dado e rondella
Acciaio zincato.
Caratteristiche
Gli antivibranti sono stati progettati per smorzare le vibrazioni, gli urti o il rumore generati da parti in movimento o masse vibranti non bilanciate di macchine operatrici. Com'è noto le vibrazioni possono provocare:
- cattivo funzionamento e riduzione della vita utile della macchina stessa e/o di quelle ad essa adiacenti;
- danni alla salute dell'uomo;
- rumore.
Dati tecnici e criteri per la scelta
- Dati necessari:
- la frequenza di eccitazione, cioè la frequenza della vibrazione di disturbo che si riscontra durante il funzionamento della macchina, generalmente si ricava con il numero di giri del motore [Hz=r.p.m./60];
- il carico applicato ad ogni elemento antivibrante [N];
- il grado di isolamento desiderato [%];
- il valore della deflessione dell'antivibrante sotto carico [mm];
- la rigidezza, cioè il carico che applicato all'elemento antivibrante comporta una deflessione di 1.0 mm [N/mm].
- Operazioni per la scelta dell’antivibrante:
- con riferimento al diagramma per la verifica del grado di isolamento, intersecare il valore della frequenza di eccitazione con il grado di isolamento desiderato (ad ogni grado di isolamento corrisponde una retta sul diagramma), e ricavare la deflessione risultante [in mm];
- dividere il carico applicato sull’antivibrante per il valore della deflessione, si ottiene così la rigidezza che è richiesta all’antivibrante;
- confrontare la rigidezza calcolata con i valori di rigidezza dichiarati a tabella e scegliere l’antivibrante che ha valore più prossimo (per difetto) al valore calcolato.
- Verifica:
- dato il carico tramite il grafico si determina la deflessione che l’antivibrante scelto presenta;
- utilizzando il diagramma e intersecando il valore della frequenza di eccitazione con il valore di deflessione dell’antivibrante si ottiene il grado di isolamento che l’antivibrante scelto garantisce;
- confrontare il valore ottenuto con il grado di isolamento desiderato.
- Esempio:
Si consideri un’applicazione la cui frequenza di eccitazione è 50 Hz (3000 r.p.m.) e che ogni elemento di livellamento debba sopportare un carico di 4000 N e che si desideri un isolamento del’80%.
- Dal diagramma si ricava che con una frequenza di eccitazione di 50 Hz e con grado di isolamento desiderato dell’80% la deflessione risultante è 0.6 mm;
- la rigidezza richiesta si ricava dividendo il carico applicato per la deflessione ricavata, cioè: 4000/0.6 = 6666 N/mm;
- confrontare poi il dato della rigidezza ottenuto (6666 N/mm) con i valori dichiarati nella tabella. Tale dato è compreso tra il valore di rigidezza dichiarato a tabella per LW.A-120 (4000 N/mm) e LW.A-160 (9000 N/mm). Si sceglie l’antivibrante che ha valore inferiore cioè LW.A-120.
Per ulteriore verifica:
- dal grafico si ricava che la deflessione del LW.A-120 (4000 N/mm) è 1 mm;
- intersecando il valore di deflessione e la frequenza di eccitazione di 50 Hz nel diagramma si ricava che il grado di isolamento ottenuto è del 90%.
Tale valore è superiore anche a quanto desiderato e quindi la scelta è stata corretta.
Istruzioni di montaggio
- Disporre la base dell'elemento antivibrante sotto la macchina ed inserire lo stelo attraverso il foro, non filettato, praticato nel telaio della macchina (fig.1)
- Operare sul terminale quadro dello stelo per portare la piastra di livellamento in appoggio alla macchina e ottenere il livellamento desiderato. Infine bloccare con il dado e rondella (fig.2)